Cultura
BORGO SAN DALMAZZO
CAPITALE GASTRONOMICA DELLA LUMACA
L’Helix Pomatia alpina, presentata sull’atlante regionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali come la lumaca di Borgo San Dalmazzo , deve le sue caratteristiche principali all’ambiente in cui è riscontrabile la sua presenza: il versante orientale delle Alpi Marittime.
Oggi, alla luce dei numerosi consensi ottenuti dai prodotti agroalimentari tradizionali tra gli operatori del settore e soprattutto tra i consumatori, questo prodotto “minore” può diventare, al pari di altri più rinomati, come i formaggi DOP e i vini DOCG, ambasciatori ‘particolari” del nostro territorio regionale all’estero.
Lo sforzo congiunto di enti pubblici, organizzazioni professionali, imprenditori singoli ed associati ha fatto si che questo prodotto di nicchia si sia conservato. Il primo Centro di Elicicoltura di Borgo San Dalmazzo, attivo dal 1972, ha operato e opera per sostenere la crescita dell’elicicoltura alpina e la conservazione dell’Helix Pomatia alpina, la chiocciola dalla carne bianca, che da secoli è insediata nelle vallate delle Alpi Marittime.
Tale attività dovrá contare inderogabilmente sull’apporto concreto e propositivo di quanti, come allevatori dell’Helix Pomatia alpina, di coloro che si interessano del prodotto per motivi di studio e ricerca, università e centri studi, degli operatori del turismo , della ristorazione e gastronomia che lo propongono ai loro ospiti.
Il Primo Centro di Elicicoltura si propone, in stretta collaborazione con il Consorzio della chiocciola di Borgo, di effettuare ricerche ambientali atte a migliorare e comprendere le problematiche legate al ciclo vitale della Helix Pomatia alpina.
Per motivi organizzativi e gestionali il Primo Centro di Elicicoltura dal 2012 fa strutturalmente parte del Consorzio della chiocciola di Borgo con il compito di seguirne l'attività culturale.
